Posto in questi termini, l’interrogativo ci crea un certo imbarazzo. Vi sono dei giorni in cui vorremmo poter fare riferimento ad una volontà particolare di Dio, la quale sarebbe la nostra vocazione. Come sarebbe rassicurante e confortante nelle ore di dubbio e di difficoltà! Sapere che ciò si iscrive in un disegno di Dio previsto da tutta l’eternità, in ogni elemento della nostra vita, lieto o triste che sia, trova il proprio posto e il proprio senso! Ma al tempo stesso, qualcosa protesta dentro di noi: Dio dunque ci porrebbe davanti un programma da riempire, stabilito al di fuori di noi, senza neppure darci dei mezzi sicuri per conoscerlo?
RONDET, M., «Dio ha una volontà particolare su ciascuno di noi?», www.gesuiti.it, 15:06:2015